Pavimentazione Cortile: Una Scelta Importante
La scelta della pavimentazione del cortile è molto importante, per evitare di rifare nuovamente il pavimento nel giro di pochi anni dalla prima lavorazione.
Nella definizione di cortile condominiale rientrano diversi spazi collocati al di fuori degli edifici come per esempio spazi verdi, i distacchi, le intercapedini e i parcheggi.
Essendo spazi comuni sono soggetti a rovinarsi più in fretta. Vediamo come scegliere i materiali per i pavimenti dei cortili e le tecniche di posa.
Pavimentazione Cortile: la Scelta dei Materiali
La scelta della pavimentazione per esterni deve tenere conto di molti fattori, non solo del costante uso cui è soggetta. Occorre sceglierla in base a criteri sia estetici che funzionali, che tengano conto delle condizioni climatiche tipiche della zona e della sua destinazione d’uso principale (piazzali condominiali, viali in pietra per giardini, strada carrabile).
Generalmente per le strade carrabili o a transito pedonale si sceglie una pavimentazione con determinate caratteristiche di solidità e resistenza. In linea generale, tutte le pavimentazioni per esterni devono possedere determinate caratteristiche: impermeabili, antiscivolo, antigelo, resistenti agli agenti atmosferici, alle muffe.
Pavimentazione Cortile, Gettata di Calcestruzzo
È sicuramente la soluzione più semplice da adottare riguardo la scelta del pavimento per cortile, anche se esteticamente parlando non è di certo la migliore. Possiamo però creare un effetto particolare, finto agglomerato o finte beole per renderlo più piacevole alla vista.
Nel primo caso basterà gettare il ghiaietto sul calcestruzzo ancora umido e distribuirlo in maniera uniforme, comprimendolo con uno sparviere.
L’effetto beole invece si ottiene grazie ad una cazzuola a dito con la quale si disegnano delle fughe irregolari prima che il calcestruzzo si asciughi completamente. Le fughe servono anche per far defluire l’acqua, che altrimenti ristagnerebbe sul pavimento rendendolo scivoloso.
Possiamo inoltre realizzare un pavimento in cemento stampato, nel quale alla superficie di cemento si applicano dei timbri e decori particolari: l’effetto sarà stupefacente. Il cemento potrà assumere i colori e le finiture della pietra o del legno, diventando una perfetta imitazione di materiali più costosi.
Pavimentazione Cortile: Pavimenti per Cortili in porfido
I pavimenti per cortili in porfido ci garantiscono non solo una buona resa a livello tecnico, ma anche a livello estetico. Il porfido di per sé è un materiale estremamente resistente; nel caso in cui si voglia potenziare la sua resistenza e forza, vi è la possibilità di annegarlo nel calcestruzzo per far sì che resista meglio al passaggio delle macchine.
È un materiale molto costoso e difficile da posare. Occorre rivolgersi ad una ditta esperta e che si avvale di professionisti competenti.
Pavimentazione Cortile con autobloccanti
È sicuramente il tipo di pavimentazione più adatta agli ambienti esterni. La sua posa, realizzata ad incastro, avviene su un letto di sabbia e ghiaia, se si tratta di aree pedonali, mentre, nel caso di superfici carrabili occorrerà aggiungere una soletta di calcestruzzo.
Con questa tecnica si possono realizzare pavimenti di grande impatto visivo e resistenti, come la pavimentazione di sanpietrini.
Il bloccaggio verrà definitivamente completato con l’aggiunta della sabbia da distribuire uniformemente su tutta la superficie, che ci servirà per riempire gli spazi rimasti vuoti.
Pavimentazione Cortile con beole
A differenza dell’effetto beola di cui abbiamo parlato prima, i pavimenti per cortili con beole sono formati da lastre di pietra naturale di forma irregolare che vengono posate su un letto di calcestruzzo armato (per le strade carrabili) oppure su un letto semplice di sabbia (per una superficie pedonale) o ancora direttamente su terra per le pavimentazioni da giardino.
Anche questo è un pavimento con una buona resa estetica, ma difficile da posare proprio in virtù del fatto che le pietre hanno una forma irregolare e l’abilità sta proprio nell’affiancarle in maniera compatta.
Pavimentazione in agglomerato
Sono piastrelle di conglomerato cementizio, generalmente di 30×30 cm la cui superficie è rifinita con ghiaino lavato o graniglie colorate, o ancora con delle scanalature per favorire il deflusso dell’acqua.
Anche queste piastrelle possono essere posate su un letto di malta o su uno di sabbia battuta. A differenza degli altri tipi di pavimentazione, sono semplici da posare oltre ad essere a buon mercato. Per le superfici carrabili queste piastrelle vengono realizzate con una armatura di filo di ferro.
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